Il gas naturale è la terza risorsa energetica dopo il petrolio e il carbone. Il suo uso è in crescita costante e si prevede che supererà il carbone entro il 2030.
Il natural gas ha iniziato ad essere commerciato nel 1825 negli Stati Uniti, ma si è diffuso come una delle principali fonti di energia in tutto il mondo dal 1970. Oggi, la maggior parte delle centrali elettriche nel mondo usano il gas per generare elettricità. E’ largamente diffuso anche per la cottura e il riscaldamento domestico.
I maggiori produttori mondiali di gas naturale sono attualmente gli Stati Uniti, la Russia, l’Iran, il Qatar, il Canada, la Cina e la Norvegia. Questi paesi avendo un costante eccesso di produzione sono anche i principali esportatori nel mondo.
Chiaramente questo gas ha necessità di essere spostato da uno stato all’altro e per farlo si possono usare due metodi:
- attraverso gasdotti
- come gas naturale liquefatto (GNL).
LNG è il gas raffreddato ad una temperatura di -160°. A quella temperatura, il gas naturale diventa un liquido e può essere trasportato in tutto il mondo da speciali navi da trasporto refrigerate. E’ quindi il metodo usato per spostare il gas da un continente all’altro e coprire così grandi distanze.
Quando raggiunge la sua destinazione finale, il GNL viene riportato allo stato gassoso grazie agli impianti di rigassificazione e successivamente immesso nei gasdotti locali per essere distribuito ai consumatori finali.
Quotazione del Natural Gas?
A livello mondiale sono due gli hub principali dove si stabilisce il prezzo del gas natuale:
- In America è l’Henry Hub in Luisiana
- In Europa è il TTF ad Amsterdam
Il gas naturale è la fonte di energia in più rapida crescita in Nord America. Ci sono decine di hub commerciali intorno agli Stati Uniti. Ma il più importante è sicuramente l’Henry Hub della Louisiana. E’ diventato l’hub dominante perchè si trova in una posizione strategica. La Luisiana è una regione di produzione onshore ed è anche vicino alla produzione offshore.
Henry Hub ha anche un’eccellente connessione agli impianti di stoccaggio e ai gasdotti. Ciò consente di spostare il gas naturale dai bacini di approvvigionamento ai principali mercati di consumo. Questa rete altamente integrata è servita da gasdotti interstatali e intrastatali.
Dove si decidono i prezzi del Gas Natuale?
Il contratto Future sul gas naturale americano Henry Hub è quotato sul mercato del CME Group.
In Europa invece il prezzo viene stabilito dall’hub virtuale di Amstedam dove ha sede l’ICE il mercato dei futures sul gas area Euro.
Il motivo dell’importanza dell’ Olanda è che vi si trova uno dei principali giacimenti di gas europei.
Come investire sul gas natuale?
Come per tutte le commodities abbiamo 2 modi per investire sull materia prima del gas:
- ETF
- Future e opzioni
Prima di suggerirti qualche strumento vorrei invitarti se non l’avessi ancora fatto a leggere l’articolo sul contango. Questo per metterti in guardia dai rischi che comporta l’investire sul gas naturale.
Ci sono diversi ETF sul mercato italiano, alcuni senza leva altri con leva. Ti consiglio nuovamente di leggere qualcosa sui rischi degli etf in leva qualora non li conoscessi prima di considerare di investirci sopra.
Il più importante senza leva è il WISDOMTREE NATURAL GAS
A seguire alcuni etf in leva per andare long:
LNGA – WISDOMTREE NATURAL GAS 2X DAILY LEV
GAS2L – SG ETC NATURAL GAS +2X DAILY LEV COLLAT
3NGL – WISDOMTREE NATURAL GAS 3X DAILY LEV
GAS3L – SG ETC NATURAL GAS +3X DAILY LEV COLLAT
Alcuni etf su NG hedgiati in euro ( evitano il rischio cambio):
ENGS – WISDOMTREE NATGAS – EUR DAILY HEDGED
GASH – SG ETC NATURAL GAS DAILY EUR HDG COLLAT
ETF in leva e short che danno la possibilità di prendere posizione su discese del gas naturale:
3NGS – WISDOMTREE NATURAL GAS 3X DAILY SHORT
SNGA – WISDOMTREE NATURAL GAS 1X DAILY SHORT
GAS3S SG ETC NATURAL GAS -3X DAILY SHT COLLAT
Previsioni sul Natural Gas
Conoscere in anticipo l’andmento dei prezzi è ovviamente impossibile ma possiamo certamente analizzare la stagionalità del Gas.
Come ogni materia prima infatti anche il gas è caratterizzato da oscillazioni parzialmente prevedibili grazie alle stagioni. Come potete immaginare il freddo o le necessità di stoccaggio creano una certa domanda a cui l’offerta deve rispondere. Queste dinamiche creano dei movimenti periodici diciamo così…prevedibili.